L’accelerazione della scienza e l’avvento di nuove tecnologie ha portato negli ultimi 20 anni all’introduzione di diverse tecniche
e procedure chirurgiche innovative nel campo della chirurgia vertebrale.

Tra queste, la “plastica” del corpo vertebrale risulta una di quelle con maggiore successo, soprattutto alla luce delle nuove valutazioni delle cure che prendono in considerazione il rapporto benefici/costi. La possibilità di esecuzione in anestesia locale, tramite accessi percutanei mininvasivi,
con un impatto ridottissimo sul paziente, ha espanso le sue indicazioni a pazienti di età sempre più venerabile ed in condizioni sempre più precarie.

Il suo beneficio sul dolore, dopo avere passato durissime critiche da parte della comunità scientifica, è oggi di comprovata validità, aiutando pazienti osteoporotici ed oncologici con dolori invalidanti da fratture vertebrali a vivere una vita migliore, senza dolore.

Il corso vuole fare il punto sulle indicazioni, tecniche chirurgiche e soprattutto sui risultati clinici dei più importanti studi eseguiti nel mondo e dal nostro gruppo di ricerca.